Migrazione SEO: trova un luogo migliore per il posizionamento del tuo sito

Migrazione SEO di un sito Web

La migrazione SEO di un sito web è un processo complesso e molto importante, a cui ogni azienda dovrebbe prestare attenzione quando vi si approccia.

Il procedimento può portare con sé diversi rischi (come perdere traffico e quindi potenziali vendite), ma niente paura, il nostro lavoro è capire come farlo bene, per evitare danni: prendere sottogamba il lavoro di migrazione SEO può facilmente avere risvolti sul posizionamento del sito e delle tue keyword di riferimento, su cui magari hai lavorato per anni.

RichClicks fornisce un servizio di supporto, consulenza e realizzazione di tutte le fasi di migrazione SEO di un sito web, trasferimento dominio e SEO redirect. Parola chiave dopo parola chiave, meta tag dopo meta tag. Parola chiave: non perdiamo la visibilità online che hai acquisito.

Devi effettuare una migrazione SEO del tuo sito web?

Ci pensiamo noi, ecco come.

Migrazione SEO e SEO per E-Commerce: a cosa serve

La migrazione SEO di un sito web serve a non perdere il posizionamento raggiunto sui motori di ricerca, evitare cali di traffico organico, migliorare ed aumentare la visibilità dei contenuti del sito e il traffico in ingresso. Tutto questo, ovviamente, se stai traslocando sito e dominio altrove, significa che non devi perderti scatoloni per strada: è fondamentale garantire la continuità dell’impostazione SEO realizzata fino a quel momento, specie a livello organico.

Capirai che si tratta, però, di un’attività importante e delicata, che va studiata e organizzata con cura e precisione. Sì, perché per evitare di provocare danni al traffico che garantisce il posizionamento SEO di un sito (e sì: anche in ottica SEO per E-Commerce!), ogni potenziale modifica ha un suo valore.

In questa fase partiamo parlando di alcune basi, dicendoti innanzitutto che la migrazione di un sito web in ottica SEO differisce dai semplici aggiornamenti, perché può implicare seri cambiamenti (la piattaforma che ospita il sito, la struttura, il contenuto, la posizione o il design): tutte le componenti in gioco devono essere a posto per cambiare impostazione o tecnologia, favorendo il passaggio delle parole chiave che ti hanno accompagnato finora.

Insomma, sì: è un processo che può risultare molto impegnativo, specie se l’autorità acquisita dal sito, nel tempo, è solida.

RichClicks interviene nella migrazione SEO di un sito web di qualsiasi tipologia e caratteristica, agendo con gli strumenti più dedicati con una consulenza a tutto tondo: dal tuo vecchio sito a un nuovo dominio, il processo viene valutato perché sia ben chiaro in che modo curarne ogni aspetto.

Vediamo insieme i punti più importanti su cui intervenire.

Strategia di Migrazione SEO: come fare e fattori chiave

Una strategia di migrazione SEO è necessaria, come dicevamo, per non perdere il valore acquisito finora dal sito, sia essa una forte Domain Authority, Link Popularity e altri fattori di ranking Google che finora avevi consolidato.

Quindi, cosa devo tenere d’occhio, ti starai chiedendo? Alcuni fattori chiave sono da tenere sott’occhio soprattutto in caso di:

Cambio dominio
Se stai cambiando nome del tuo sito web, è cruciale organizzare tutti gli step necessari in ottica SEO: è la base della migrazione

Cambio TLD (top level domain)
Se hai un sito multi–lingua e hai la necessità di ottimizzare una o più lingue specifiche, tutta la struttura SEO passerà dal dominio miosito.it/uk/ al cosiddetto “top level”, che diventerà semplicemente miosito.uk

Cambio protocollo HTTP/HTTPS
Se hai già un certificato SSL e vuoi cambiare il protocollo dell’indirizzo del sito, cosa che per rendere sicuro il sito è ormai prassi!

Cambio piattaforma
Passando ad un altro sistema per la gestione dei contenuti (CMS), da Wordpress a Webflow o da Webflow a Joomla, tieni d’occhio tutto ciò che serve per implementare correttamente le informazioni

Aggiornamento layout e grafica del sito attuale
Se decidi di combinare l’interfaccia della versione mobile del tuo sito con quella desktop utilizzando un unico indirizzo, ad esempio da m.sito.com a sito.com

Aggiornamento di un gruppo di pagine strategiche
Ad esempio, aggiorni per intero il catalogo prodotti del tuo e-commerce, del tuo blog e così via: anche in questo caso (eccome!), la SEO gioca un ruolo importante

Tanta roba? Niente paura, vi spiegheremo passo per passo.

Da una vecchia pagina del sito, dal pre migrazione al periodo post migrazione e di analisi (passando per redirect 301 verso la strada giusta e simpatici error 404): vediamo insieme tutto ciò che c’è da sapere prima e dopo la nostra migrazione SEO.

Magento vs Shopify per la migrazione SEO

Quando si migra un sito web focalizzato sull'ottimizzazione SEO, è importante considerare le esigenze specifiche e le competenze della propria azienda. Qui entra il campo la scelta della piattaforma: la natura open-source di Magento consente un controllo esteso sugli elementi SEO, come i meta tag, gli URL e i dati strutturati. Questo livello di personalizzazione è vantaggioso per le aziende con requisiti SEO specifici e competenze tecniche per ottimizzare efficacemente tali elementi.

Shopify semplifica invece il processo di migrazione gestendo automaticamente gli aspetti tecnici dell'ottimizzazione SEO. La sua interfaccia user-friendly garantisce che fattori importanti come la velocità di caricamento delle pagine, la responsività mobile e i tag canonici siano gestiti senza richiedere competenze tecniche approfondite. Questo rende Shopify una scelta interessante per le aziende che cercano un'esperienza di migrazione SEO senza complicazioni.

Magento vs PrestaShop per la migrazione SEO

Allo stesso modo, PrestaShop offre flessibilità in termini di ottimizzazione SEO e personalizzazione. Essendo una piattaforma open-source, consente alle aziende di avere un controllo dettagliato sugli elementi SEO e implementare strategie SEO specifiche. Tuttavia, la migrazione verso PrestaShop potrebbe richiedere competenze tecniche per garantire una transizione fluida e ottimizzare efficacemente gli elementi SEO.

In sintesi, Magento e PrestaShop offrono una personalizzazione e un controllo estesi sugli elementi SEO, rendendoli adatti alle aziende con requisiti SEO specifici e competenze tecniche. Shopify offre invece un'interfaccia user-friendly e gestisce automaticamente gli aspetti tecnici dell'ottimizzazione SEO, rendendolo una scelta ideale per le aziende che cercano un processo di migrazione SEO efficiente e senza complicazioni.

Pianificare migrazione, nuovo Dominio e SEO redirect

Se abbiamo ottimizzato il nostro sito in ottica SEO dall'inizio, col tempo questo avrà acquisito sempre più valore agli occhi dell’algoritmo dei motori di ricerca.

È un processo lungo e che va curato nel tempo, determinato dall’impostazione dei contenuti scelti in origine, da una ricerca dei meta tag ottimale o dagli eventuali link in ingresso acquisiti col tempo tramite varie attività. Per far sì che una determinata pagina acquisisca valore e si posizioni deve essere ottimizzata per i motori di ricerca, poter essere letta ed analizzata dagli spider, risultare sempre in buona forma (e aggiornata) per le keyword su cui si sta puntando.

Cosa comporta, quindi, un trasferimento di informazioni SEO o addirittura il passaggio a un nuovo dominio?

Che ci sono contenuti da spostare e una nuova mappa del sito da costruire: dovrai aggiornare e reindirizzare tutti i tuoi URL e le relative meta description SEO, per non parlare dei tuoi link interni, gli alt-text, i vari backlink ed i tag. E, naturalmente, devi far sapere a Google che il tuo sito cambierà casa.

Qualsiasi progetto di migrazione causerà un calo temporaneo del traffico mentre i motori di ricerca elaborano i cambiamenti e aggiornano i loro indici di conseguenza. Ma se vuoi minimizzare l'interruzione ed evitare una potenziale catastrofe, un modo c’è: pianificare la migrazione SEO ben prima che il vostro progetto abbia inizio.

Prendendo il tempo di redigere una tabella di marcia dettagliata per eseguire la migrazione, si aumentano notevolmente le probabilità che Google e Bing alla fine trattino il vostro nuovo sito web come hanno fatto con l'originale. Anzi, se tutto è fatto bene, sicuramente meglio!

L’ottimizzazione della user experience, sia prima che dopo l’intero processo, il posizionamento sui motori di ricerca da preservare, la struttura dei contenuti che segua indicazioni SEO giuste, dall’homepage al blog, dai contatti al footer.

Insomma, se stai riprogettando il tuo sito, passando a un altro CMS, cambiando dominio o sottodominio, convertendo da HTTP a HTTPS, o rinnovando l'architettura del tuo sito, beh, hai molto a cui pensare in termini di SEO (per non parlare della Sitemap.xml, robots.txt, dati strutturati, e tanto altro, ma ok: alla tecnica ci penseremo noi!).

Prima di farci un giro compulsivo su Google Analytics per monitorare il traffico, vediamo insieme una lista di cosa da sapere.

Migrazione SEO: obiettivi e to-do list

Bene, ci siamo: l’obiettivo adesso è quello di assicurarsi un setup ottimale della migrazione, coadiuvato dalla garanzia di massima attenzione alla struttura esistente su cui lavoriamo, che verrà modificata: la nostra agenzia specializzata in migrazione SEO cura tutti questi passaggi, durante e soprattutto dopo la fase di trasferimento dominio.

È molto importante capire le differenze tra la migrazione di un sito web e un semplice aggiornamento, in modo da poter individuare le situazioni in cui questa sia l’unica soluzione per migliorare le performance.

Passiamo quindi in rassegna alcune delle ragioni per cui scegliere una migrazione del sito web, con tutti i perché del caso:

Cambiare la struttura, la navigazione o il design del tuo sito
Quando si tratta di un cambiamento completo della struttura del sito o di miglioramenti nella navigazione, la migrazione è il processo più efficiente. Tuttavia, bisogna considerare che i cambiamenti strutturali spesso comportano l'alterazione della tassonomia del tuo sito web che può influenzare la navigazione del sito e i link interni.

Passaggio a un nuovo framework o CMS
Prima di prendere grandi decisioni: abbiamo bisogno di passare a una nuova tecnologia? È fondamentale capire se è ciò di cui il nostro sito ne ha davvero bisogno, se è il momento giusto per farlo e se è l'unica opzione che abbiamo per migliorare la sua struttura.

Aggiungere una versione mobile
Nell'era del mobile-first indexing e considerando l'immenso rapporto tra traffico mobile e desktop, è impossibile non pensare all'ottimizzazione per le piattaforme mobili. Siamo in un momento in cui una versione mobile non è più un'opzione, è un must! Se hai un sito web pronto solo per navigare da un desktop, semplicemente non esisti per il mercato (e per Google!). Per questo motivo, aggiungere una versione mobile è definitivamente una delle ottime ragioni per fare una migrazione di un sito web.

Passare da HTTP a HTTPS
Un'altra buona ragione per considerare una migrazione del sito web è l'implementazione del protocollo HTTPS sul tuo sito web. Non è solo importante dal punto di vista della sicurezza, ma anche per garantire una buona esperienza all'utente, dato che la maggior parte dei browser farà comparire un avviso per le pagine non protette. Se l'implementazione di HTTPS è la tua ragione per una migrazione del sito web, lascia che ti diamo un consiglio: puoi iniziare dalle pagine che memorizzano le informazioni personali degli utenti, invece di passare tutto il tuo sito web a HTTPS, immediatamente.

Passare a un nuovo server
Se non sei soddisfatto delle prestazioni del tuo server o delle tue condizioni di hosting potresti considerare il passaggio ad un altro host.  Cambiare il tuo server è una delle ragioni per cui potresti prendere in considerazione una migrazione del sito web.

Cambiare il nome del dominio
Il rebranding o la ricerca di un URL migliore sono grandi ragioni per voler cambiare il tuo nome di dominio. Se questo è il caso, avrai bisogno di una migrazione del sito web, e anche di una migrazione SEO concreta.

Agenzia per Consulenza, posizionamento e migrazione SEO

La migrazione SEO del sito web può essere molto utile per migliorare l’impianto e le prestazioni, ma come abbiamo visto è importante capire tutte le ragioni giuste del caso per farlo. È più impegnativo di un semplice aggiornamento, e implica pianificare, testare, monitorare con costanza, se decidiamo di andare fino in fondo (assicurandoci, nel caso, che non ci siano altre soluzioni possibili per migliorare il nostro sito). 

Il posizionamento SEO è un impegno che richiede costanza e lavoro su cui un’agenzia digital marketing concentra i propri sforzi durante ogni attività quotidiana. RichClicks fa della consulenza SEO un must per clienti di background, esigenze e caratteristiche sempre innovative, alla ricerca della perfezione.

Cerchi la perfetta migrazione SEO per il tuo sito web?

Mettici alla prova!

PS! Se vuoi approfondire, dai pure un ascolto alla puntata di UNMUTE, il nostro podcast, in cui parliamo diffusamente dell’argomento.

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