Quale piattaforma e-commerce scegliere?

Piattaforme e-commerce: scegliere tra cloud commerce e piattaforme self hosted

Scegliere una piattaforma e-commerce in cloud è la scelta ideale per chi vuole scalare più rapidamente il proprio business online senza preoccuparsi di  infrastrutture server, aggiornamenti software e costi di sviluppo IT, concentrandosi sul core del proprio business: strategia di prodotto, digital marketing, relazioni con i clienti.

Ti sarà capitato di cercare informazioni in reta su tematiche relative alle piattaforme e-commerce, soprattutto in momenti delicati quali il lancio di un nuovo progetto o il re-platforming di un sito e-commerce preesistente, che magari non sta dando i risultati sperati o che risulta semplicemente obsoleto.

Di solito le ricerche su questa tematica, soprattutto in Italia, sono frustranti perché la rete è ricca di contenuti ma spesso non adatti a chi fa davvero impresa o comunque per chi gestisce o lavora per un’azienda strutturata. Da qui l’esigenza di far riferimento a consulenti e-commerce esterni o a società di consulenza specializzate su queste tematiche (per esempio Gartner, che ogni anno pubblica un’analisi sulle migliori piattaforme e-commerce, il “Magic Quadrant for Digital Commerce”).

Questo è uno dei motivi per cui, ancora oggi, durante gli incontri con clienti impegnati ad affrontare il tema “quale piattaforma e-commerce scegliere” saltano fuori una serie di preconcetti o addirittura di informazioni false che rischiano di far prendere la decisione sbagliata.

Tra le più comuni troviamo: l’idea che una soluzione “open source” sia in assoluto più conveniente e da preferire rispetto a una soluzione in cloud proprietaria o che le soluzioni “hosted” (per esempio Shopify, ma ce ne sono molte altre) siano adatte solo ai piccoli business.

Riguardo il primo punto (“meglio l’open source!”) è una considerazione che si poteva accettare agli albori dell’economia digitale ma che risulta del tutto obsoleta, soprattutto per chi negli ultimi anni ha lavorato con soluzioni cosiddette open source, diventate poi nel tempo un incubo crescente di costi e inefficienze.

Magento, per esempio, è sicuramente una potente soluzione e-commerce, la più diffusa e utilizzata in Italia, ma non è sicuramente gratis. Anzi, i costi di questa tipologia di soluzioni possono essere molto elevati e crescere di pari passo con lo sviluppo delle esigenze del tuo business online.

Aggiornamenti, integrazioni, gestione di server e costi IT sono il pane quotidiano di chi gestisce e-commerce su piattaforma Magento.

Inoltre, quando ci si riferisce a Magento dobbiamo sempre ricordarci di distinguere tra le versione Magento Community, il cui scheletro base è free ma non adatta per coprire tutte le necessità di un’azienda, e Magento Enterprise Edition che invece ha una costo fisso annuale (oltre 20K).

Riguardo al secondo punto (il cloud solo per piccoli business) è un’affermazione che poteva avere un senso per piattaforme come Shopify o BigCommerce – anche se soprattutto Shopify è notevolmente cambiata negli ultimi anni permettendo la creazione di progetti anche importanti, magari con cataloghi semplici e non troppo estesi – ma non ha senso per piattaforme enterprise in cloud come Demandware Cloud Commerce e Kooomo (una piattaforma nata in Italia ma che sta crescendo in tutta Europa), solo per citarne alcune.

Per dire, vendono tramite piattaforme in cloud brand come Adidas, Clarins, Converse, Lacoste, Havaianas, Blumarine, Morrison, Camomilla, La Sportiva, non proprio dei piccoli brand.

COME SCEGLIERE LA PIATTAFORMA E-COMMERCE?

La scelta della piattaforma e-commerce ideale deve partire da un’analisi accurata del proprio business, dei propri obiettivi e delle proprie necessità, evitando scelte a priori. Altro errore che spesso fanno le aziende, soprattutto in Italia, è quello di acquistare pacchetti “e-commerce full service” senza un approfondimento tecnico di ciò che si sta acquistando (la soluzione software viene acquistata all’interno di un pacchetto completo di servizi e quindi spesso trascurata).

Per questo motivo, di seguito proviamo sintetizzare alcuni punti che possono aiutare nella scelta tra una soluzione e-commerce in cloud “enterprise” e una soluzione “self hosted” come Magento.

Prima di tutto, cosa significa piattaforma e-commerce in cloud?

Le piattaforme e-commerce in cloud rientrano tra i software SAAS, Software as a service (software come servizio), soluzioni che funzionano appunto in cloud e che permettono alle aziende di usufruire di tutte le funzionalità e potenzialità di un e-commerce ma senza installare niente sui propri server e senza costi di sviluppo back-end. In pratica, tramite un semplice “Login” si ha accesso a tutta la tecnologia necessaria per vendere online.

E’ sicuramente il futuro dell’e-commerce, non a caso anche Magento sta investendo nel cloud con la sua versione Magento Commerce, per il momento ancora in fase embrionale.

Costi

Detto che non è possibile parlare di costi per un progetto e-commerce enterprise senza prima analizzare i requisiti e le integrazioni necessarie, è però possibile identificare dei modelli di costo chiari relativi alle diverse soluzioni.

L’investimento in una piattaforma “On-premise” come Magento 2.0 è considerato un “capital expenditure” (un investimento importante già in fase di lancio e di sviluppo), mentre l’investimento in una soluzione in cloud di definisce un “operating expenditure” (un costo che l’azienda pagherà in maniera costante nel tempo), anche grazie ai modelli in revenue share tipici del cloud: si concede alla piattaforma una percentuale (minima) sulle proprie vendite oltre a una fee di ingresso.

L’esperienza dimostra che ai costi iniziali i progetti “on-premise” affiancano una serie di costi “nascosti” che vanno ben oltre il costo di mantenimento dei server: integrazioni, aggiornamenti periodici, customizzazioni, veloce obsolescenza degli investimenti software realizzati ad hoc, costi per scalare il proprio business ecc.

Dati Oracle dimostrano che progetti realizzati in cloud hanno un ROI (ritorno dell’investimento) 2.1x rispetto alle soluzioni “on premise”. I fattori sono diversi: costi e tempi di produzione e lancio ridotti, capacità di fornire un servizio di qualità elevata costante nel tempo, senza le “interruzioni” tipiche dovute agli aggiornamenti o alla necessità di scalare o modificare i progetti iniziali.

Time to market

Anche su questo punto, ogni progetto ha la sua storia, ma di norma una piattaforma in cloud permette di lanciare progetti e-commerce, anche complessi, in 90/120 giorni, una tempistica difficilmente ipotizzabile con soluzioni “self hosted”.

Server e conoscenze IT “In House”

Una soluzione “self-hosted” obbliga le aziende ad avere in house il know how IT necessario alla gestione dei server e al mantenimento e aggiornamento dell’architettura back end relativa all’e-commerce. Al contrario, con la soluzione in cloud, tutta questa parte è compresa e garantita da chi mette a disposizione il software.

Omnichannel

Le soluzioni in cloud sono di gran lunga le più utilizzate per la realizzazioni di progetti omnichannel. L’omnicanalità è infatti uno dei punti di forza del Cloud Commerce di Salesforce (che ha realizzato molti progetti omnichannel in Italia (Boggi, per citarne uno) e di Kooomo Cloud Commerce, che sta realizzando progetti importanti in Italia e in UK.

Supporto

Tutte le piattaforme in cloud hanno un supporto h24, 7 giorni su 7. Questo significa che garantiscono la stabilità del vostro sistema e-commerce nel tempo e anche durante week end, festivi ecc. E’ loro responsabilità e fa parte dell’accordo che i brand stipulano con le piattaforme. Un punto dà non sottovalutare, perché può fare la differenza nei periodi di picco di vendite, dove anche poche ore di down possono fare la differenza sul vostro conto economico.

CONCLUSIONI

Per concludere, la piattaforma e-commerce che sceglierete per il vostro brand non potrà, da sola, decretare il successo del vostro progetto. Esistono progetti e-commerce di successo e altri che invece non hanno funzionato su ognuna delle piattaforme citate: Magento, Kooomo, Shopify, Demandware ecc. La scelta della piattaforma potrà però fare la differenza sul vostro conto economico, permettendovi di allocare diversamente il budget a disposizione a seconda delle vostre necessità per i prossimi 3-4 anni (per esempio riducendo i costi IT sarà possibile investire di più nel marketing e nell’acquisizione clienti) .

Inoltre, gli elementi secondo noi fondamentali che devono essere valutati sono:

Costi gestione piattaforma prevedibili e costanti nel tempo

“Voglio un software che possa garantirmi dei costi costanti nel tempo, quindi prevedibili e pianificabili, in modo da non avere sorprese nel mio conto economico”

Scalabilità

“Voglio un software e-commerce che mi sostenga nella crescita  del mio business senza eccezioni e senza ulteriori costi (non previsti), soprattutto se le cose iniziano a funzionare bene”

Piattaforma Ecommerce Sempre aggiornata

“Voglio una piattaforma e-commerce che sia sempre aggiornata e che non mi porti ad affrontare ciclicamente (ogni 1 o 2 anni) pesanti investimenti  di aggiornamento per stare al passo con i tempi”.

Se anche tu pensi che queste siano gli elementi più importanti che aiuterebbero lo sviluppo del tuo business online, sappi che l’unica risposta  che puoi dare a queste esigenze è quella che ti consigliamo anche noi di Rich Clicks: scegliere una piattaforma e-commerce in cloud.

Non ti senti sicuro sulla tua strategia e-commerce? Chiamaci per avere il tuo consulto senza impegno!

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