Gestione Account tra Agenzia e Cliente: come funziona

Questo mese abbiamo chiuso positivamente accordi con quattro nuovi clienti, quattro nuovi progetti ricchi di storie da raccontare e una strada che saremo contenti di percorrere, insieme, verso nuovi traguardi. Purtroppo, è successo che in ben tre di questi casi abbiamo riscontrato un problema analogo. E non è la prima, volta quest’anno, che ci capita.

Il caso in questione è dovuto al fatto che il nostro nuovo cliente fa grandissima difficoltà a recuperare i dati dalla vecchia agenzia: Google Ads, Tag Manager, Google Analytics, Facebook e così via. Come mai?

Semplicemente perché i consulenti con cui hanno lavorato hanno trattenuto, dall’inizio, tutte le proprietà di advertising digitale del cliente. In maniera sì, legale per contratto, ma strategicamente dannosa quando la collaborazione arriva a concludersi, come in questa circostanza. La situazione che si ripete è quella che tutti gli account vengono aperti a nome dell’agenzia, gestiti e amministrati dalla stessa, mentre il cliente ha solo accesso. Quando va bene: spesso dovrà accontentarsi semplicemente di consultare un report, senza possibilità di valutare con i propri occhi risultati, costi e dati del suo stesso account aziendale.

Poi? Beh, quando il loro contratto scade, magicamente scompare anche l’account.

Si tratta di un problema enorme: all’interno dell’account ci sono tutte le informazioni necessarie per poter proseguire le campagne e per continuare a migliorare il lavoro. Tutti gli strumenti digitali funzionano bene grazie a dati: di conversione, di storicità, relativi a keyword, audience e analytics. Sono tutti, imprescindibilmente, asset e patrimonio incredibile di un’azienda che investe nel digitale.

Questo malcostume reca un danno enorme e talvolta molto, molto sottovalutato, che quindi andrebbe attenzionato maggiormente, prima di firmare qualsiasi contratto. In RichClicks abbiamo clienti che terminano i loro accordi con agenzie molto più grandi e attrezzate della nostra, con fatturati folli, ma che a quanto pare hanno ancora bisogno di utilizzare questi trucchi poco etici nei confronti dei brand con cui hanno lavorato.

Anche a livello aziendale, purtroppo, firmare un contratto del genere significa non sapere realmente a cosa si va incontro. Stiamo attualmente operando su tre-quattro progetti che si trovano in questa situazione, e sin dalla fase iniziale il lavoro è stato rivolto completamente nella ristrutturazione di tutti gli account e gli annessi dati, compresi, addirittura, quelli di Analytics. Inutile dire che, durante questi primi mesi, i costi per acquisizioni ed i costi per lead delle campagne sono alle stelle, mancando metriche cruciali che ricostruirebbero un quadro di assestamento.

Bottom line, il consigliamo che ti diamo, qualsiasi sia il tuo business e qualsiasi agenzia sarà quella a cui ti affiderai, è di verificare sempre non ci siano clausole di questo genere nel contratto che firmerai: assicurati che i tuoi account mantengano il nome e il controllo della tua azienda, non di chi chiunque tu abbia scelto di far lavorare alle attività di gestione digitale.

Mantieni vivo il patrimonio di dati per valorizzare ciò che investi, prima ancora di decidere dove, eventualmente, investire.

Share this!

Le ultime dal nostro magazine

Iscriviti alla nostra newsletter!

La tua delivery di richclickness, una volta al mese: iscriviti qui!

News, trend, analisi e approfondimenti nella tua casella di posta, direttamente dal quartier generale RichClicks.

Contattaci
+390287159598

Parlaci del tuo progetto